Impianti di aspirazione nelle cave di inerti: sede di polveri pericolose
Aspirazione di polveri pericolose
La produzione di materiali inerti nelle cave è un settore che non sente crisi, infatti sono numerosi gli impianti attivi nel nostro paese e trovano sempre più ragione d’esistere
nello sfruttamento responsabile delle risorse territoriali, per tutelarne il patrimonio, senza comprometterne il futuro sviluppo.
La produzione di questi prodotti deve seguire rigorose regole per il rispetto dell’ambiente e per la sicurezza di coloro che vi lavorano e di quelli che vi risiedono nelle vicinanze.
Negli impianti di produzione di cemento, calce, marmi, porfido, asfalti e dalla lavorazione degli inerti per garantire il benessere delle persone che vi lavorano, è necessario installare degli
impianti per l’ aspirazione nelle cave di inerti, per gestire al meglio le polveri dannose prodotte.
Le polveri prodotte, vengono gestite grazie a sistemi di controllo, di aspirazione e di umidificazione per questo motivo è di fondamentale importanza che gli impianti siano efficienti, funzionali e
di ottima qualità.
L’applicazione di questi impianti è l’abbattimento e l’aspirazione di polveri derivanti da processi di vagliatura, dalla triturazione e dalla movimentazione degli inerti nella cava. I macchinari
degli impianti di aspirazione per cave di inerti sono allacciati a diverse macchine operatrici nella stessa, come vagli, mulini, macinatori.
Le polveri sospese negli impianti delle cave sono contenute grazie all’aspirazione effettuata in punti strategici della linea produttiva e permettono di filtrare l’aria al meglio.
Tecnologie
correlate agli impianti di aspirazione cave nel settore inerti
Gamma impianti per cave di inerti
L.M. Tecnologie dell’aria ha una lunga esperienza nella progettazione, nella produzione e nell’installazione di impianti di aspirazione per le cave di inerti. In particolare si tratta di:
impianti di trasporto pneumatico delle polveri, in modo da garantire alta rapidità di trasporto e resistenza all’usura causata dall’abrasione di polveri di questo genere;
- impianti di estrazione, di filtrazione e di abbattimento delle polveri;
- impianti di stoccaggio delle stesse, costituiti in modo da resistere alle elevate sollecitazioni del materiale raccolto.
I macchinari proposti sono tutti studiati sin nei minimi dettagli in modo che operino perfettamente, perché l’obiettivo primario dell’azienda è la salvaguardia e la tutela delle persone.
I materiali utilizzati, anche per la più piccola componente, sono di eccellente qualità e hanno spesso spessori maggiorati in modo da essere efficienti e affinché durino nel tempo anche se si utilizzano
per gestire materiali così abrasivi.
I costi offrono al cliente un rapporto qualità prezzo ottimo. I filtri utilizzati sono specifici per il settore per ottenere prestazioni di alto livello e il distacco della materia dagli stessi.
Nei macchinari infatti spesso sono installati particolari separatori in modo da poter andare a recuperarla materia prima.
Come funzionano gli impianti d’ aspirazione per cave di inerti
Le tecnica principalmente utilizzata negli impianti per l’ aspirazione delle polveri nelle cave degli inerti è l’aspirazione effettuata grazie a macchinari di grandi capacità, che recuperano
le particelle in sospensione mediante una serie di filtri a maniche costituiti da un particolare tessuto.
L’aspirazione delle polveri in questo settore implica un intervento importante di adeguamento, in molti casi un po’ costoso, con la chiusura ermetica di gran parte delle parti in movimento, come nastri,
vagli frantoi, canali di carico e scarico e spesso chiusura dei macchinari in locali chiusi.
In alternativa a questo sistema si può sfruttare l’aspersione di acqua nei punti stessi in cui si produce la polvere, ma di solito si tratta di sistemi che tendono ad intasarsi e che richiedono
molta acqua.